OPERE

SCULTURE

Ed ora Vi presento una mia scultura, “ENERGIA PER L’UOMO”, realizzata per la provincia di Pesaro – Urbino

(in ferro smaltato, altezza metri 12, giugno 2005)

Io, Nani di Valfesina, (al secolo Alessandro Marcucci Pinoli!) – che mi autodefinisco “Artigiano delle sensazioni” (non essendo di certo “un’Artista vero”, ma neppure “un’artista della domenica”, né tanto meno “un’artista del lunedì”) – con questa mia ultima “fatica”, eseguita per la Provincia di Pesaro-Urbino e intitolata “Energia per l’uomo” (in ferro verniciato, altezza ben 12 metri), ebbene… con quest’opera, senz’altro ben identificabile, non solo e non tanto per il genere e lo stile, quanto per le notevoli dimensioni e per i forti colori, posso senz’altro affermare, senza alcun timore di smentita, di avere segnato e di continuare a segnare, anche in futuro, una svolta, anzi “una grande svolta”, nel panorama locale…
Infatti ora, a questo punto, lì … si può girare o verso Sant’Angelo in Lizzola oppure verso Montecchio.
Soddisfazione non da poco, per un artigiano.
Grazie. Nani

Considerazioni di Silvia Cuppini

“Nani!”
Il richiamo di un amico casualmente, per strada, un giorno qualsiasi, procura al Conte Alessandro-F. Marcucci Pinoli di Valfesina tanto piacere da ricambiare subito il dono dell’amicizia con i migliori aneddoti, nonsense, calembours, barzellette del suo immenso repertorio.
Marcucci Pinoli non si pone alla ricerca dei materiali per costruire un mondo di immagini, ma sono le cose stesse che naturalmente si offrono: e sono tubi di ferro che sulla superficie di un quadro si fanno chamare ironicamente To be or not to be; sono tubi di plastica, che si aggrovigliano, o le foto di copertina della Arcuri che restituiscono un possibile Autoritratto; sono un cappello di paglia indossato dalla testa di un manichino e un lungo bocchino che diventato un Ricordo; é la “sabbia vera” che si deposita sui quadri che evoca paesaggi: Marina e Sottomonte; é una lavagna che racchiude Il destino; é un signore fotografato circa due secoli fa che, dietro la mascherina, denuncia l’Inquinamento; é la disposizione nello spazio di un blocco di pirite che suggerisce le forme dell’esplosione dell’11 settembre la cui ossessiva memoria é riproposta in materiale diversi: plastica e ferro smaltato, legno, filo di ferro, cartone e sabbia, legno dorato, piombo, polistirolo e stagnola, rame, gasbeton verniciato, ferro smaltato.
Il significato é già dentro le cose, si tratta di capire il senso della sequenza, le regole che ordinano il tutto: questo é il compito di Marcucci Pinoli.
Ma, quando l’artista popola il parco della villa di Novilara con le sue sculture coloratissime, che gareggiano con gli arbusti più alti, per donarle alle nipotine come giochi, attende sicuramente che possano diventare castelli fatati, rifugi misteriosi, navi e quanto la fantasia delle piccole potrà configurare; l’artista, rinunciando a costruire storie in cornici, qui indossa le vesti del nonno-mago, inventore di forme, che, solo, nell’incantesimo del gioco, troveranno inattesi percorsi di senso.

Silvia Cuppini (Dicembre 2004)

Ed infine Vi mostro le mie ultime 12 sculture, posizionate nelle piazze piu famose d’Italia.
Parola d’Artista. E non di uno qualsiasi – cioè “quelli della domenica”, che “si dilettano”… per “gioco o hobby o passatempo” – ma addirittura di uno di quelli che io chiamo “Artisti del lunedì”, cioè quelli veri, validi e molto “impegnati”, i quali, dopo qualche quadro, subito si sentono dei geni, magari incompresi ( perfino se già hanno collezionato decine di diplomi, targhe, premi e medaglie ), e parlano… “del mio stile, dei miei clienti, del mio mercato, dei miei critici, dei miei galleristi e… di noi Artisti” , anche se poi nessuno li conosce… non dico a New York, ma neppure nella loro città!